Stagione nuova, vaso nuovo

Stagione nuova, vaso nuovo
Quando devi scegliere un vaso nuovo è importante riconoscerne modelli e materiali, in modo da orientarti facilmente.

Il vaso, lo sappiamo, è la casa delle tue piante. È lì che abiteranno nei prossimi anni, ed è quindi indispensabile che sia una casa adeguata. Un vaso nuovo, adatto alle esigenze della tua amica verde, è infatti un tassello fondamentale per la sua buona crescita e sviluppo.

Dimensione e forme del vaso

In linea di massima, quando devi effettuare un rinvaso, devi sceglierne uno di una o due misure in più rispetto a quello attuale. Questo perché un vaso eccessivamente grande può rallentare lo sviluppo delle nuove radici, come ti abbiamo raccontato nel nostro articolo sullo stress da rinvaso.

Come prendere le misure ad un vaso? Solitamente troverai l’indicazione del diametro del vaso stampigliato sul bordo o sul fondo, e questa misura si riferisce alla bocca del vaso, ovvero alla parte più larga. Il fondo del vaso, invece, sarà di qualche centimetro inferiore nel caso di modelli svasati, o uguale in caso di modelli cilindrici.

Attenzione al sottovaso: sappiamo quanto siano esteticamente belli i vasi con sottovaso della precisa misura del fondo, meglio ancora quelli che sono incassati nel fondo stesso. Purtroppo questa non è sempre la soluzione più salutare per le tue piante. Il sottovaso ottimale dovrebbe sporgere di almeno un paio di centimetri rispetto al fondo del vaso, in modo da darti la possibilità di vedere quanta acqua si accumula dopo le annaffiature e rimuoverla quando in eccesso.

Il sottovaso ad incastro è invece perfetto in tutti i casi in cui devi sospendere le tue piante: balconette, gerle, vasi a muro. Eviterai così sgocciolii indesiderati. Presta però sempre attenzione alle bagnature, dato che non hai possibilità di rimuovere l’eccesso d’acqua.

I modelli a campana, con la base più stretta della parte alta, sono adatti a piante con radici più superficiali, come erbacee fiorite o legnose di dimensione contenuta. 

I vasi grandi invece, quadrati o cilindrici, sono ottimi anche per tipologie di piante con radici più robuste, come ad esempio le rose, gli agrumi, le agavi, e via dicendo.

Le ciotole invece sono perfette per le erbacee annuali o perenni da fiore, per le succulente, ed in generale per tutte quelle piante che non hanno un grande sviluppo in altezza e presentano radici distese in orizzontale. Nelle ciotole potete ad esempio coltivare surfinie e petunie, ciclamini, primule, tradescantia, e così via.

portavasi cachepot ceramica
Portavaso cachepot in ceramica

Il materiale del tuo nuovo vaso

Quella sulle qualità del materiale del vaso è un’annosa questione, su cui ogni vecchia diceria popolare ha da dire la propria. Le caratteristiche da valutare seriamente sono però soltanto due: peso e traspirazione.

Il peso di un vaso è molto importante là dove devi prestare attenzione che non voli via con il vento, oppure viceversa che non appesantisca il sostegno su cui lo poggi. Un vaso di terracotta sarà sicuramente più stabile di uno di plastica, tuttavia potrebbe essere troppo pesante ad esempio per un balcone, o da posizionare su un mobile da giardino.

Per quanto riguarda la traspirazione invece il coccio lascia evaporare di più l’acqua, ed è ottimo ad esempio per delle succulente, ma potrebbe essere disagevole per piante più assetate, come ad esempio una surfinia. Considera comunque che la percentuale di acqua che davvero evapora tramite il vaso è comunque irrisoria. Regolati quindi come meglio preferisci ed affidati al tuo gusto estetico.

La plastica ha anche il grande vantaggio di essere molto resistente. E per limitare l’impatto ambientale qui da Casanatura abbiamo delle linee specifiche di vasi creati con plastica riciclata perfetti per la tua casa ed il tuo giardino. Ricorda inoltre di riutilizzare o riciclare il vecchio vaso, quella plastica è preziosa e non va sprecata!

Altri materiali, come la ceramica, il legno e la latta, possono essere utili in diverse situazioni, e sono di grande valore estetico. Presta però attenzione al fatto che siano isolati per non assorbire umidità o creare ruggine e soprattutto che abbiamo i fori di drenaggio.

Vasi ecologici in plastica riciclata
Vasi ecologici in plastica riciclata

Vasi e portavasi

Un’ultima raccomandazione: distingui sempre attentamente tra vaso e portavaso. 

Il portavaso, o cachepot, non ha il foro di drenaggio, ed è creato unicamente per fini estetici, come contenitore per il vaso vero e proprio. 

Se vuoi proprio coltivare all’interno di un cachepot assicurati sempre di creare dei fori di drenaggio. Più è grande il portavaso e più fori serviranno. Altrimenti l’eccesso di acqua delle annaffiature ristagnerà sul fondo, creando gravi danni alla tua pianta.

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