L’annaffiatura durante le vacanze

L’estate è arrivata, per i più fortunati il lavoro è agli sgoccioli e le tanto agognate vacanze si avvicinano. Prima di partire però avete pensato alle vostre piante? Come faranno in vostra assenza, e con questo caldo?

Ad ognuno la sua acqua

Prima di tutto fate un checkup delle vostre piante, organizzandole mentalmente tra quelle che hanno bisogno di più acqua e quelle che invece riescono, per propria natura, a resistere meglio ai periodi di siccità. Ad esempio una Sanseveria o delle piante grasse hanno nei loro tessuti riserve idriche maggiori rispetto ad altre tipologie, e ci procurano meno grattacapi in caso di assenza da casa.

Se vi assentate per pochi giorni…

Se la vostra assenza sarà di breve durata un’annaffiatura più abbondante del solito appena prima di partire dovrebbe essere sufficiente alle necessità delle nostre piante.
Ovviamente alcune accortezze possono aiutarle meglio, come ad esempio spostare le piante in vaso in zone più fresche, con più ombra e circolazione d’aria, in modo da ridurre la traspirazione.

…o se mancherete una settimana o più

Se la vostra meritata vacanza si prospetta invece più lunga sarà bene avere delle accortezze maggiori.

Nel caso di piante da appartamento facciamo in modo da non lasciarle completamente al buio. Una posizione di mezz’ombra è la migliore, mentre il buio completo per lunghi periodi rischia di provocare danni ai processi vitali delle piante, poiché non permette loro di eseguire la fotosintesi e quindi di nutrirsi adeguatamente.

Se le nostre piante sono invece da esterno, su balconi, terrazzi o verande, sistematele vicine tra loro nella zona più ombreggiata e fresca: le fronde delle piante più grandi proteggeranno le più piccole, che a loro volta ombreggeranno il terreno di quelle grandi.
Sempre nel caso di piante da esterno una leggera pacciamatura del terreno, coprendo cioè il terriccio con corteccia, argilla o ghiaia fine, aiuta a limitare la traspirazione e mantenere fresco il substrato.

In entrambi i casi sospendete le concimazioni almeno una quindicina di giorni prima della vostra partenza. Questo rallenterà la crescita delle piante e quindi farà diminuire la loro esigenza di acqua.

Riserva d’acqua a lento rilascio

Per fortuna la scienza viene in nostro soccorso anche in queste occasioni, con dei prodotti specifici che possono salvare la vita alle nostre piante anche se non abbiamo un amico che possa occuparsi di loro in nostra assenza.

Aquastick della Cifo è il prodotto che abbiamo selezionato qui da Casanatura per prendersi cura delle vostre piante. Si tratta di una riserva d’acqua a lento rilascio, ovvero di un gel idratante che rilascia gradualmente l’acqua contenuta al suo interno per un lungo periodo, anche fino a 30 giorni.

Per utilizzarlo fate un’abbondate bagnatura e successivamente rimuovete il tappo con il sigillo e posizionate Aquastick a testa in giù nel vaso per una profondità di circa 2 o 3 cm. Considerate sempre la grandezza del vaso e la durata della vostra assenza per valutare quanti flaconi utilizzare. In vasi fino ai 20cm circa uno sarà sufficiente, mentre per vasi di dimensioni maggiori è meglio utilizzarne almeno un paio.

Coccole al ritorno a casa

Sarà bellissimo tornare a casa sereni, felici e rilassati e trovare le nostre bellissime piante in piena salute pronte ad accoglierci. Al nostro rientro, disfatte le valigie, controlliamo il loro stato di salute e dedichiamo loro qualche coccola, con delle belle bagnature rinfrescanti, e godiamoci la loro verde compagnia.

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