La concimazione estiva
Uno dei vostri dubbi più frequenti quando venite a trovarci durante il periodo estivo riguarda le concimazioni.
Si concima oppure no durante l’estate?
La risposta a questa domanda non è facilissima, ma per darvi una risposta generale possiamo dire che no, tendenzialmente non si concima in estate.


Quando non si concima
Il perché richiede un piccolo sguardo alla fisiologia delle piante ed ai relativi processi chimici.
Nel momento in cui aggiungiamo del concime all’acqua con cui annaffiamo, creiamo quello che in gergo tecnico si chiama “soluzione“, ovvero la miscela dell’acqua con il nostro concime. Questa soluzione avrà un grado di salinità più alto di quello dell’acqua pura, dato che al suo interno sono disciolti i nutrienti.
Nel momento in cui, con l’annaffiatura, introdurremo questa soluzione nel terreno e verrà in contatto con le radici, la sua salinità più alta andrà a richiamare i liquidi interni della pianta per cercare di pareggiare le diverse concentrazioni di sali, portando la pianta ad accentuare la sua disidratazione.
Nel periodo caldo, in cui già per natura la richiesta di acqua è più alta per combattere l’evotraspirazone, questa ulteriore necessità può danneggiare la pianta.
Questo è il motivo per cui vi consigliamo sempre di sospendere le concimazioni tra luglio ed agosto, i periodi più caldi delle nostre estati mediterranee, per riprenderli verso settembre, quando le temperature tornano ad abbassarsi un pochino.
Quando si concima
Ci sono tuttavia delle eccezioni a questa regola generale. Si tratta di piante particolarmente esigenti in fatto di concime, come quelle che hanno una fioritura abbondante e continuativa, e al contempo hanno una buona resistenza a brevi periodi di eccesso idrico. Un esempio sono gli Hibiscus, i quali senza concime riducono sensibilmente la produzione dei loro bellissimi fiori, oppure la Ruellia.
In ogni caso, se avete dei dubbi, non esitate a contattarci.


