Il pericolo maggiore della coltivazione in vaso è sicuramente la gestione dell’acqua, che può essere somministrata in maniera eccessiva, portando a marciumi radicali.
Come sempre il consiglio è quello di controllare che il terreno sia asciutto in profondità, e non solo nello strato superficiale, prima di procedere a nuove annaffiature, e di non lasciare acqua stagnante nel sottovaso. Se hai bisogno di maggiori indicazioni puoi trovare nel nostro blog un articolo dedicato proprio a quanto si annaffia questa pianta?
Ovviamente alberi coltivati in piena terra risulteranno di maggiori dimensioni e tendenzialmente porteranno maggiori frutti.
Per le concimazioni ti consigliamo di seguire questo schema di base, adattandolo ovviamente alle condizioni climatiche ed alle esigenze della tua pianta:
- In inverno, Dicembre-Gennaio, intervieni con una concimazione organica come stallatico oppure humus di lombrico;
- In primavera, dai primi di marzo a fine maggio, ed in autunno, tra settembre e novembre, puoi aiutare la pianta anche con una concimazione chimica se preferisci, utilizzando un concime granulare da somministrare ogni 3 mesi, oppure concime liquido o in polvere ogni 15 giorni nel caso di coltivazione in vaso. Ovviamente puoi tranquillamente proseguire anche con la concimazione biologica, scegliendo prodotti come lo sfarinato di lupini con un ph leggermente acido oppure concimi liquidi con maggiori quantità di microelementi come quelli a base di alghe o di borlanda;
- In estate, luglio e agosto soprattutto, sospendi ogni concimazione, per evitare un sovraccarico di sali nel periodo più caldo. Abbiamo approfondito la concimazione estiva sul blog se hai bisogno di qualche indicazione in più.