Le rose inglesi

Le rose inglesi

Le rose inglesi sono una categoria di rose selezionate, a partire dagli anni ’70, ad opera del lavoro di un ibridatore, David Austin. Coltivatore esperto di rose, il signor Austin incrociò i caratteri delle rose antiche con quelle moderne, come le rose Tea e le Floribunda e selezionò tra questi ibridi un vasto numero di varietà perfette per la coltivazione nella sua zona climatica, l’Inghilterra.

Le caratteristiche principali

Da questi incroci sono nate rose di incredibile bellezza ed eleganza, rifiorenti, con molti petali, in alcune varietà addirittura più di un centinaio per ogni singolo fiore. La cosa che incanta maggiormente, tuttavia è il profumo, intenso e delicato, con aromi particolari, come mirra, miele o incenso.

Un altro altro elemento da non sottovalutare nelle rose inglesi è la continua ricerca verso varietà resistenti alle malattie, che le rendono molto adattabili ai vari ambienti. Proprio per queste ottime caratteristiche negli anni le rose inglesi hanno conquistato una fascia di pubblico sempre maggiore.

Rosa inglese Princess alexandra of kent
Rosa inglese Princess alexandra of kent

Come coltivare le rose inglesi

Tuttavia non bisogna dimenticare la zona climatica per cui sono nate, e, di conseguenza, se vogliamo coltivarle qui da noi, è bene seguire alcune specifiche accortezze.

Le rose inglesi vanno posizionate all’ombra o ad una mezz’ombra fresca, al riparo dal sole forte dell’estate soprattutto nelle ore centrali della giornata. Aiutarle con il riparo di piante più alte e frondose è un’ottima soluzione. Il terreno deve essere drenato ma ricco di humus, con concimazioni e bagnature regolari.

Se decidete di coltivarle in vaso assicuratevi che il contenitore sia delle giuste dimensioni, soprattutto a livello di profondità, per permettere lo sviluppo delle radici. Quando bagnate assicuratevi che l’acqua sia sufficiente e che penetri in profondità in tutto il vaso. Una bagnatura troppo scarsa, che resta solo in superficie, rischia di far sviluppare le radici in alto, lì dove sono più esposte alle escursioni termiche, danneggiando quindi l’intera pianta. Prima della bagnatura successiva verificate sempre che il terreno si sia asciugato quasi completamente.

Rosa inglese Lady of shalott
Rosa inglese Lady of shalott

La concimazione va effettuata dalla ripresa vegetativa a fine inverno-inizio primavera, in base alle temperature, fino all’autunno. Tuttavia, alle nostre latitudini, consigliamo di sospendere sempre la concimazione a luglio ed agosto, per evitare uno stress eccessivo alla pianta nel periodo più torrido.

Ricordate che, come tutte le rose, le rose inglesi vanno e devono andare in riposo vegetativo in inverno. Se la vostra rosa continua quindi a fiorire anche a dicembre inoltrato consigliamo una potatura per forzarla ad andare in stasi vegetativa. Il rischio di una pianta ancora vestita, o peggio fiorita, in inverno è la maggior facilità di essere danneggiate da una gelata ed un inevitabile stress durante la primavera successiva, che potrebbe portarle al collasso. Se hai bisogno di qualche consiglio sulla potatura ne parliamo qui sul blog.

Rosa inglese Abraham darby
Rosa inglese Abraham darby

Condividi

2 risposte

  1. Sono meravigliose ne vorrei coltivare una in vaso, all ingresso di casa ma il sole arriva solo un paio d ore nel pomeriggio.Cosa mi consigliate?

    1. Buongiorno Marica,
      è assolutamente un’ottima posizione per le rose inglesi! Essendo originarie di climi continentali, gradiscono luce diffusa ma non sole diretto.
      Ti aspettiamo per scegliere la tua preferita!
      A presto

      Mattia Malcore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *