La leggenda del Vischio

La leggenda del Vischio

Il vischio è un piccolo arbusto, sempreverde, i cui rametti, carichi di bacche bianche (non rosse, come spesso si crede!) vengono utilizzati per addobbare porte o creare decorazioni durante il periodo delle feste. Tra tutte le piante tradizionalmente legate alle festività invernali di Natale e Capodanno, è quella che ha la leggenda più struggente e dolce di tutte.

La pianta del vischio è epifita ed emiparassita, vuol dire che nasce e cresce senza radici nel terreno, ma appoggiandosi e traendo il proprio nutrimento, dai tronchi degli alberi. Questa sua particolarità è fondamentale nella sua storia nella mitologia scandinava, e vi raccontiamo il perché.

Tra i figli dei dio Odino uno era il più bello, il più buono ed il più amato da tutti, il dio Baldr o Balder. Sua madre, la dea dell’amore Freya, aveva fatto giurare ad ogni creatura vivente del cielo e della terra di non fargli mai alcun male, e sperava così di preservarlo da tutti i dolori. Tutto questo amore però aveva reso geloso il dio Loki, e fu proprio lui ad escogitare un piano malvagio contro il fratello. Freya, infatti, aveva dimenticato di chiedere al vischio di prestare il giuramento di non ferire Balder, poiché questa pianta, non avendo radici nel terreno, e non volando, non era nè del cielo nè della terra. Da un ramo di vischio, perciò, il perfido Loki ricavò una freccia avvelenata, e Balder morì.
Alla vista della morte dell’amato figlio Freya, disperata, proruppe in un pianto inconsolabile, proprio sopra i rametti di quella innocua pianta che aveva dimenticato di interpellare.
Sulla pianta le sue lacrime miracolosamente si solidificarono, diventando bacche bianche, e col potere del suo amore avvenne il miracolo più grande di tutti: Balder tornò in vita!
Da quel momento la dei Freya ringrazia chiunque si scambi un bacio sotto i rami del vischio, donandogli la sua protezione.

Da questa antica tradizione deriva il significato di amore, fortuna e buon augurio che questa piccola pianta ha ancora oggi.

Eccoci quindi ad oggi, con il vischio utilizzato per centrotavola e mazzetti benaugurali da appendere alle nostre porte per scacciare la sfortuna e propiziare un nuovo anno felice e pieno di amore.

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