Plumeria

Plumeria

La Plumeria è una particolarissima pianta succulenta da clima tropicale, ed è considerata una delle piante più belle al mondo, soprattutto per merito dei suoi fiori perfetti ed intensamente profumati.

È una pianta caducifolia cespugliosa, nativa del Centro America (Messico) ma ampiamente diffusa in tutte le regioni tropicali e subtropicali. Gli splendidi fiori sono costituiti da una corolla portante dai 4 ai 6 petali, la cui forma e colore variano da specie a specie e da varietà a varietà, ognuno con delle caratteristiche molto particolari e ammalianti.

E’ conosciuta anche come Frangipani per una storia curiosa: nel XVI secolo un nobile profumiere italiano, M. Frangipani, inventò un profumo che ne ricordava molto l’odore. Da allora, incredibilmente, il nome del profumo è passato ad indicare anche la pianta stessa.

In Sicilia è anche chiamata Pomelia, ed è questa l’unica regione italiana dove le Plumerie sono naturalizzate e piantante all’esterno per tutto l’anno. Un’usanza molto caratteristica nata qui è quella di difendere gli apici della pianta dal freddo invernale posizionandoci sopra dei gusci d’uovo come delle piccole calottine.

In India è detta “pianta del tempio” poiché viene utilizzata come offerta votiva. Alle Hawaii è il fiore utilizzato per creare le ghirlande e soprattutto nei matrimoni poiché simboleggia l’immortalità e il suo dono è di buon auspicio. In Thailandia è addirittura considerata una pianta sacra.

La cura di questa pianta è molto semplice, tenendo sempre a mente che, essendo un’essenza tropicale, ha necessità termiche precise.

In estate non teme il caldo: un’esposizione molto ben illuminata favorisce la fioritura. Durante la stagione vegetativa ha bisogno di un regolare apporto d’acqua. Un carenza idrica porta infatti alla sospensione della fioritura e alla caduta dei boccioli. Al contempo evitate i ristagni idrici: avendo un fusto fibroso e mai completamente lignificato la plumeria soffre di marciume radicale; consigliamo quindi terreni sciolti e ben drenanti.

In autunno-inverno la plumeria entra in riposo vegetativo praticamente assoluto, perdendo tutte le foglie. In questa fase bisogna diradare molto le annaffiature, anche solo una volta al mese. Non avendo foglie può anche essere riposta in un luogo più ombreggiato e caldo fino alla primavera successiva, soprattutto per tenerla al riparo dalle gelate invernali che possono danneggiarla molto. L’importante è che ci sia sempre una buona circolazione d’aria.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *