I Bulbi da piantare in autunno

I Bulbi da piantare in autunno
I bulbi autunnali sono quelli che si piantano in questo periodo per fiorire poi tra inverno e primavera. Vediamo insieme come coltivarli.

A partire dal mese di settembre è possibile trovare in vendita qui da Casanatura diverse varietà di bulbi autunnali a fioritura primaverile. Infatti è proprio questo il momento per piantumarli per avere giardini primaverili ricchi di colore!

Le piante bulbose sono un ottimo punto di accesso al giardinaggio anche se non hai molta esperienza, perché rendono molto a livello di fioritura e sono davvero semplici da gestire. Puoi coltivarli sia in vaso che in piena terra nel giardino ed hanno il vantaggio di fiorire ovunque, mare o montagna, ovviamente in periodi diversi, in base alle temperature ed al clima.

Sono ottimi anche per i bambini, per insegnar loro il ciclo della natura, la pazienza, l’attesa e le cure da rivolgere alla natura.

Quali sono i bulbi autunnali

Esiste un po’ di confusione nella nomenclatura dei bulbi, perché vengono a volte raggruppati in base alla stagione in cui si piantano ma altre in base a quella in cui fioriscono. Ecco quindi che i bulbi autunnali sono chiamati anche bulbi invernali o primaverili, perché si piantano in autunno per fiorire tra inverno e primavera.

Troviamo quindi in questo gruppo Anemoni, Crocus, Muscari, Bucaneve, Tulipani, Narcisi, Giacinti ed Iris.

Il bulbo racchiude in sé tutte le risorse per fiorire e l’unica cosa di cui ha bisogno è il tempo per sviluppare le radici ed iniziare a vegetare. Ecco perché diventa fondamentale l’epoca di piantumazione: un bulbo piantato troppo presto o troppo tardi non riuscirà a svilupparsi adeguatamente per fiorire.

Inoltre c’è un altro elemento da tenere presente: la fascia climatica. I bulbi possono essere coltivati ovunque, ma il loro periodo di piantumazione e fioritura muta in base all’andamento climatico. Ecco quindi che nelle zone a maggiore altitudine bisognerà piantare i bulbi prima, a partire dall’inizio di settembre, mentre nelle zone costiere meridionali, più calde, si può attendere che la temperatura scenda un po’, arrivando con le piantumazioni anche alla metà di novembre.

Come piantare i bulbi autunnali in giardino

Se scegli di coltivare i bulbi in piena terra la posizione da prediligere è vicino ad alberi o arbusti caducifogli. Questo perché tali piante saranno prive di fogliame nel periodo freddo, garantendo al terreno dove si trovano i bulbi il calore del sole, mentre con l’aumento delle temperature, riempiendosi di foglie, assicureranno un riparo per la loro tenera vegetazione dall’eccessivo calore e luce.

Per scavare l’alloggio per il bulbo esistono attrezzi specifici molto comodi, i piantabulbi, che ci aiutano in questa operazione, come quello della Verdemax che trovate nel nostro reparto giardinaggio. Bisogna infatti rimuovere dal suolo una “carota” di terriccio, per creare lo spazio sufficiente al bulbo, e il piantabulbi, utilizzato con una leggera torsione, ci facilità di molto il compito.

La profondità di impianto è all’incirca il doppio di quella del bulbo stesso, perciò più è grande il bulbo più bisognerà scendere. Pensa ad esempio al più grande tra i bulbi autunnali, l’Amarillys! Ricorda sempre di posizionare il bulbo con la gemma rivolta verso l’alto.

Bulbo di Amaryllis
Bulbo di Amaryllis

Se nel tuo giardino hai un terriccio argilloso, che si riempie di acqua, è bene utilizzare della sabbia sul fondo della buca di piantumazione ed eventualmente, in terreni sfruttati, un po’ di concime granulare a lenta cessione.

Annaffia subito dopo aver ricoperto i bulbi con la terra e lascia fare alla pioggia per il resto del periodo freddo. Se dovesse capitare un periodo autunno-invernale più siccitoso, verifica l’umidità del terreno regolarmente ed intervieni se questo si secca troppo.

Rimuovi sempre i fiori sfioriti, tagliando la base del loro stelo nel punto più basso possibile, con attrezzi affilati e puliti. In questo modo eviterai che la pianta sprechi energie.

Come piantare i bulbi nei vasi

I bulbi possono essere tutti coltivati in vasi e cassette. L’importante è trovare la dimensione adatta. Mediamente ti consigliamo di lasciare intorno al bulbo uno spazio pari ad una volta e mezzo il diametro del bulbo stesso.

Sul fondo del vaso posiziona sempre uno strato di argilla espansa, per garantire il drenaggio ed evitare che ristagni idrici possano far marcire il bulbo. Un buon terriccio a base torbosa andrà bene per questa coltivazione. L’importante è che si tratti di un terreno leggero e ricco. Una concimazione granulare è la migliore per la pianta bulbosa, e ricorda di evitare lo stallatico o in generale concimi organici che fermentano, perché potrebbero danneggiarla.

Annaffia senza eccessi dopo la piantumazione e dopo una decina di minuti svuota l’acqua in eccesso nel sottovaso.

La posizione del vaso deve essere luminosa e soleggiata durante l’inverno e, se non piove o se il vaso è in una posizione in cui non si bagna autonomamente, dovrai bagnare leggermente ogni 15-20 giorni circa.

Come conservare i bulbi sfioriti

Troverai spesso nelle diverse guide botaniche indicazioni su come estirpare i bulbi dal terreno, una volta sfioriti, e sulla loro conservazione fuori terra fino all’anno successivo. Nella nostra zona climatica noi non consigliamo questa pratica, che, eseguita da mano poco esperta, potrebbe danneggiarli irreparabilmente. Inoltre gli alti livelli di umidità della nostra città favoriscono l’insorgere di muffe e funghi, che farebbero morire il bulbo. Il nostro clima ci permette la libertà di lasciare i bulbi nel terreno tutto l’anno senza eccessivi rischi. In autunno e primavera basterà intervenire con una concimazione granulare.

Piantumazione di un bulbo di Amaryllis
Piantumazione di un bulbo di Amaryllis

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